 |
 |
Stadio San Pietro – Lusetti di Castiglione delle Stiviere
Mercoledì 22 febbraio 2011
Ore 14:30
Recupero della VI giornata del girone di ritorno
FC STERILGARDA CASTIGLIONE – CARPENEDOLO
FC Sterilgarda Castiglione:
Iali, Tamini (dal 38’ Vezzoli), Ruffini, Sandrini, Ferretti, Boldrini, Bonomi (dal 42’ Morandi), Arioli (dall’81’ Longo), Girometta, Pace, Peralta.
Altri a disposizione: Boari, Piroli, Manzoni, Ajao.
Allenatore sig. Roberto Crotti
Carpenedolo:
Viola, Longhi, Guglieri, Catalano, Anelli (dal 46’ Binatti), Calandrelli, Bettari (dal 76’ Sangiovanni), Lucenti (dal 46’ La Cagnina), Cvetkovic, Bosio, Zagari.
Altri a disposizione: Montalenti, Ferrari, Visioli, Alberti.
Allenatore sig. Marco Torresani
Arbitro il sig. Zuliani di Vicenza, coadiuvato dal sig. Campana di Vicenza e dal sig. Nocenti di Padova
Marcatore: 27’ Girometta
Ammoniti: Pace, Morandi; Bosio, Binatti
Angoli: 5 a 6 per il Carpenedolo
Recupero: 2’ (I) e 3’ (II)
Spettatori: oltre 300
Note: giornata di sole, campo in buone condizioni. Osservato a inizio gara un minuto di raccoglimento per le tre vittime (militari) italiane in Afganistan.
Il commento di Ernesto Valerio:
SE FOSSE FACILE …
Se fosse facile, lo farebbero tutti.
Cosa? Vincere un campionato di serie D. impresa ardua, lunga, sfiancante, logorante per testa, gambe, cuore, nervi. Una vera maratona giocata su tutti i fronti: dal campo alla tribuna, dallo spogliatoio alla tv, dalla stampa alla federazione. E questo, giorno dopo giorno, mese dopo mese, turno di campionato dopo turno di campionato. Letteralmente, contro tutto e contro tutti. Le ultime partite hanno testimoniato, qualora ce ne fosse (ancora) bisogno quanto questo campionato non regali nulla, ma davvero nulla, a chi si trova nel ruolo di … primo della classe. Da qui a fine anno, troveremo ogni domenica (o mercoledì, dati i numerosi impegni stagionali nel mezzo della settimana, una marcia da squadra di Champions…) avversari che giocheranno con il più intenso dei ritmi, volontà e tenacia. Lo abbiamo visto a Gozzano, ce lo hanno ripetuto a Castel Goffredo e sottolineato oggi al Lusetti contro il Carpenedolo: contro chi sta al vertice, chiunque gioca con voglia e stimoli raddoppiati. Se a questo aggiungiamo un campionato che, seppur ancora lunghissimo, si accorcia di giorno in giorno, beh: la fame di punti (salvezza, tranquillità, play off, ecc.) enfatizza tutto.
Se fosse facile, lo farebbero tutti. Fortunatamente, NOI, non siamo … tutti. Viviamo con la piacevole consapevolezza di essere, a nostro modo, unici: come storia (recente e passata), come tradizione, come “colori”; unici non nell’assoluto, ma nel nostro porci nel mondo dello sport, del calcio e, da realtà quotidiana quale siamo, nel mondo della … vita. Realtà quotidiana, perché fatti di uomini e di sportivi che vivono i tanti “sotto”-mondi del calcio giorno dopo giorno, con qualunque tempo, dolore, amore, impegni e … categoria. Perché il valore delle cose, il valore del Castiglione e di Castiglione, andrà sempre e comunque al di là di qualsiasi sia il campionato disputato. Ed è forse proprio per questo che, in questa stagione magica e speciale, ci troviamo (e sentiamo di meritarcelo) a nostro agio come PRIMI DELLA CLASSE, qualunque sarà poi il risultato finale.
Risultato finale che dipenderà forse, molto, da domenica prossima: è giunta “l’ora della verità” contro la squadra rivelazione, e seconda forza, del campionato: il MapelloBonate. Noi ci sentiamo bene, e vogliamo dimostrarlo. Forza rossoblu, forza aloisiani, forza CASTIGLIONE!
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
||