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Stadio comunale San Pietro – Lusetti di Castiglione delle Stiviere
Domenica 20 maggio 2012, ore 16
Poule Scudetto Lega Nazionale Dilettanti
FC STERILGARDA CASTIGLIONE – UNIONE VENEZIA 0 – 4
FC Sterilgarda Castiglione:
Iali, Tamini, Ruffini, Sandrini, Boldrini, Mazzali, Manzoni (dal 76’ Vezzoli), Bonomi, Piroli, Pace (dal 46’ Mazzola), Peralta (dal 46’ Coghi).
Altri a disposizione: Boari, Veronese, De Marmels, Bosio M.
Allenatore sig. Roberto Crotti
Unione Venezia:
Gallo, Videtta, Scantamburlo, Marconcini, Scardala, Mirri (dal 57’ Ciaramitaro), Grifoni (dal 46’ Casagrande), Crafa, Essoussi, Lauria, Oliveira (dal 66’ Giacomelli).
Altri a disposizione: Riommi, Silvestri, D’Appollonia, Zubin.
Allenatore sig. Giancarlo Favarin
Arbitro il sig. Gozzi di Siena, coadiuvato dal sig. Pugi di Prato e dal sig. Potenza di San Giovanni Valdarno
Marcatori: 28’ Lauria, 30’ e 40’ Oliveira, 89’ Essoussi
Ammoniti: Sandrini, Bonomi; Videtta, Marconcini
Angoli: 5 a 3 per lo St. Castiglione
Recuperi: 2’ (I) e 2’ (II)
Spettatori: 500 ca.
NOTE: giornata nuvolosa, pioggia a tratti, oltre 100 i tifosi ospiti nel settore a loro dedicato. Rispettato un minuto di silenzio ad inizio gara per l’attentato di ieri a Brindisi.
Il commento di Ernesto Valerio:
LAGUNA BLU
Oggi, è davvero finita. Va in archivio ufficialmente la stagione, dopo l’epilogo (buono per le cronaca, gli almanacchi ed un po’ di gloria e di emozioni) della poule scudetto. Le sfide con Valle d’Aosta e Venezia hanno protratto questa stagione di gloria e di storia, che abbiamo già celebrato in tutte le salse e che mai, mai potremo dimenticare, qualunque sia il futuro prossimo e lontano.
La sconfitta interna con il Venezia, corazzata di blasone e di contemporaneità, è stata la prima occasione per misurarsi con una società ed una tifoseria di categoria superiore, con oltre 120 ultras lagunari al seguito, ospitati nel settore loro dedicato senza nessun problema o confusione. Ed è stata la prima occasione di vedere accostato, di fianco al nome Sterilgarda Castiglione, quello di una grande squadra e città: dovremmo farci il callo a questi nomi, a queste storie, a questi numeri, e sarà un callo certamente piacevole, come quelli che ti ritrovi alla fine di una stancante, ma soddisfacente, giornata di lavoro.
Il tempo dei bilanci è già passato: l’aver vinto il campionato con “largo” anticipo ha permesso alla dirigenza di tracciare già le somme della stagione appena trascorsa: la vittoria del campionato è stata anche una vittoria della programmazione e di una gestione sana, con una società che chiude l’anno con tanti punti conquistati anche in amministrazione, punti paradossalmente ancora più importanti per il futuro rispetto a quelli conquistati sul campo. Terminati i tempi delle pacche sulle spalle, arriva da subito quello delle idee e dei progetti per il futuro: il salto è grande, e come tutte le cose grandi è allo stesso tempo bellissimo e difficile. Se fosse facile lo farebbero tutti, ma se c’è una cosa che abbiamo imparato in questo biennio di serie D è che noi non siamo tutti: noi siamo, con le nostre pecche e le nostre virtù, unici. E siamo in Lega Pro. E siamo nei professionisti. E siamo nella storia.
La storia che tutti possono contribuire a scrivere, basta volerci (e saperci) mettere una penna ed un po’ di … cuore.
A presto: forza Castiglione, sempre.
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