VOGHERA - STERILGARDA CASTIGLIONE 2-1

  

Stadio comunale “G. Parisi” di Voghera (Pavia)

Domenica 27 marzo 2011

Ore 15.00

 

Lega Nazionale Dilettanti – girone B

29° giornata di campionato

 

A. C. VOGHERA – FC STERILGARDA CASTIGLIONE 2 – 1

 

A.C. Voghera:

Forti, Paloschi, Fascina, Mercuri, Priolo, Bandirali, D’Amico, Troiano (dal 75’ Londino), Magnoni, Piazza, Speziale (dall’87’ De Guido).

Altri a disposizione: Bonassi, Aldano, Curcio, Paredes, Tancredi.

Allenatore sig. Giacomotti

 

FC Sterilgarda Castiglione:

Iali, Morandi, Ruffini (dal 76’ Perrone), Sandrini, Ferretti, Ragnoli, Manzoni (dall’81’ Dibelli), Bellomi (dall’85’ Anesa), Girometta, Ligarotti, Mazzali.

Altri a disposizione: Pilato, Lonighi, Corsini, Colosio.

Allenatore sig. Roberto Crotti

 

Arbitro il sig. Loni di Cagliari, coadiuvato dal sig. Ledda di Olbia e dal sig. Pisano di Alghero.

 

Marcatori: 30’ Piazza (Voghera), 32’ Girometta, 72’ su rig. Piazza (Voghera)

Ammoniti: Bandirali, Piazza e Speziale (Voghera); Ruffini e Ragnoli (FC St. Cast.)

Espulso al 51’ Priolo per doppia ammonizione

Recuperi: 2’ (I) e 4’ (II)

Angoli: 12 a 9 per l’FC St. Castiglione

Spettatori: 750 ca.

NOTE: cielo nuvoloso, campo in brutte condizioni.

 

Il commento di Ernesto Valerio:

“BASTA UN POCO DI ZUCCHERO…

 

… e la pillola va giù”, cantava Mary Poppins nell’omonima fiaba per bambini. Bastava veramente un pochino di zucchero, una zolletta per usare un termine temporalmente vicino a quello della fiaba, per fare andare meglio le cose secondo la brava e speciale Tata volante. “Ogni compito diviene più semplice e sereno, dovrai capir che il trucco è tutto qui” recitava ancora la filastrocca, che altro non  voleva farci capire come a volte basti veramente, ma veramente poco a far andare bene le cose, a semplificare ogni percorso e a raggiungere senza troppi affanni l’obiettivo prefissato.

Di zollette piccole piccole questo Sterilgarda Castiglione ne ha mancate tante nel corso della stagione, andandosi puntualmente a complicare piani, percorsi, esistenza. Una collezione di zollette che ha ad esempio il nome di fortuna, nei tanti punti persi per singoli ed isolati episodi come quelli odierni: un calcio di punizione ed un rigore che equivalgono a zero punti, in una partita in cui il Voghera non ha effettuato altre conclusioni a rete. Una zolletta che porta il fischietto distratto di un arbitro, nelle innumerevoli volte che abbiamo dovuto amaramente sottolineare il pessimo livello delle direzioni arbitrali che hanno svantaggiato i rossoblu. Un’altra che ha il nome di cinismo, quello che tante volte il Castiglione non ha saputo mettere a compimento, lasciando per strada vittorie e punti che sembravamo oramai nel forziere. O ancora, una che porta il nome di coraggio: quello che a volte ci è mancato, unitamente al pizzico di cattiveria agonistica con cui viaggia a braccetto, per mandare al tappeto (metaforicamente!) l’avversario, riportano in vita partite concluse o facendo in modo che rialzassero la china più di K.O. tecnico.

Ci siamo però detti anche, nel corso dell’anno, che la stagione rossoblu deve essere letta anche con l’ottica della “prima volta”, quella in cui esperienza, freddezza, dimestichezza del contesto, ecc. non possono essere doti innate o acquisite ma anzi, se non soprattutto, il frutto di una ricerca costante di miglioramento. Passando, ovviamente, tra un discreto numero di errori, nella consueta ottica che abbiamo sempre portato avanti: sbaglia chi fa. Oggi aggiungiamo che la vittoria sta nella lotta, in quella ad esempio che abbiamo visto in campo durante tutto il match oggi. Ma lottare è anche un gioco di intelligenza, perché nel saper dosare il coraggio (nel tempo, nei modi, nelle persone, ecc.) è un’arte rara che non solo un continuo applicarsi possono portare a compimento.

Domenica arriva il Darfo Boario, oggi corsaro a Castelnuovo e in piena corsa play off. Nessun passo indietro, non ora. E che basti davvero solo un poco di zucchero.

Forza Castiglione!