FC STERILGARDA CASTIGLIONE - PONTISOLA 2-0

Stadio “Lusetti” di via Lonato, Castiglione delle Stiviere

Sabato 12 febbraio 2011

Ore 14.30

 

Lega Nazionale Dilettanti – girone B

24° giornata

 

FC STERILGARDA CASTIGLIONE – PONTISOLA 2-0

 

FC Sterilgarda Castiglione:

Iali, Morandi, Ruffini (dal 77’ Anesa), Sandrini, Ferretti, Ragnoli, Dibelli (dal 62’ Manzoni), Arioli, Girometta, Pace (dall’83’ Perrone), Mazzali.

Altri a disposizione: Viacava, Ligarotti, Colosio, Bellomi.

Allenatore sig. Roberto Crotti

 

Pontisola:

Nodari, Andreaoni, Paganelli, Di Placido, Aiello (dall’81’ Leoni), Longo, Risi (dal 56’ Lillo), Tremolada (dal 53’ Salandra), Mussi, Capelli, Sonzogni.

Altri a disposizione: Saini, De Nardin, Passoni, Mazzoleni.

Allenatore sig. Fabrizio Cesana

 

Arbitro il sig. Pollaci di Barcellona Pozzo di Palermo, coadiuvato dal sig. Rossi di Lecco e dalla sig. na Redaelli di Lecco.

Marcatori: 41’ Girometta, 66’ Manzoni.

Ammoniti: Ruffini, Arioli, Pace (FC St. Cast.); Paganelli, Mussi (Pontisola)

Espulso al 70’ Girometta (FC St. Cast.) al 70’ per gioco scorretto.

Angoli: 7 a 1 per lo Sterilgarda Castiglione

Recupero: 1’ (I) e 4’ (II)

Spettatori: 350ca.

NOTE: giornata di sole, campo in buone condizioni.

 

Il commento di Ernesto Valerio:

ONLY THE BRAVE

 

“Only the brave” è il motto, tutto anglosassone, utilizzato per sottolineare come siano soltanto i coraggiosi a potersi permettere determinate azioni, siano esse sportive o … civili. Dopo la brutta e pesante sconfitta di Solbiate Arno soltanto una reazione di coraggio, di forza e soprattutto di carattere (e mentalità) poteva permettere ai ragazzi di mister Crotti di sconfiggere la terza forza del girone, il Pontisola. La squadra bergamasca si presentava al Lusetti forte di 38 punti ed una delle migliori organizzazioni di gioco del torneo (non si è semifinalisti di coppa Italia per caso o destino: mercoledì affronteranno in casa il blasonato Perugina, in bocca al lupo!), al cospetto di uno Sterilgarda frastornato dalla bruttissima prestazione di domenica scorsa e con una ritrovata insicurezza di classifica e gioco. I rossoblu hanno però messo in campo una delle migliori partite della stagione per volontà ed intensità, lasciando letteralmente inoperoso il giovane numero uno Iali e costruendo innumerevoli palle gol, con Girometta primo protagonista: se dobbiamo trovare un difetto alla prestazione, collettiva ed individuale di ieri, possiamo soltanto rimarcare come ancora una volta si siano sbagliate importanti occasioni da rete che, in passato, ci hanno condannato alla sconfitta o ad innumerevoli recriminazioni.

Comunque, con un 2 a 0 secco e tutto british, ci possiamo lasciare alle spalle anche la più clamorosa delle occasioni mancate e ci riprendiamo il sorriso perduto, oltre ad una classifica che ci vede conquistare la famigerata ed agognata colonna di sinistra. Tre punti fondamentali, soprattutto alla luce degli scontri diretti di questa settimana che vedranno impegnate le nostre dirette avversarie per la salvezza.

Siamo ora a dieci partite dalla fine, e volendo tener per buona l’idolatrata soglia dei quaranta punti per l’ottenimento della salvezza, bisogna soltanto mantenere la media di un punto a partita: obiettivo a dir poco alla portata della compagine aloisiana. Ciò che conta, però, è cercare di chiudere al più presto la pratica salvezza, e provare a costruire le basi di gioco e mentalità per le stagioni future: soprattutto la mentalità, perché obiettivo di una prima esperienza in un campionato strutturato ed esperto come quello della serie D deve essere la costruzione (ed il successivo mantenimento) di uno spirito sportivo, umano, organizzativo e generale adatto alla categoria: lo Sterilgarda è pronto per questa sfida, e lo sta dimostrando in una stagione mai così equilibrata e livellata. Coraggio!

 

Domenica turno di riposo per dare spazio ai giovani e al torneo di Viareggio. Si riparte tra quindici giorni, in casa della scheggia impazzita Olginatese, squadra imprevedibile e capace di ogni risultato. Seguiteci numerosi in terra avversaria, i ragazzi hanno bisogno di tutti noi.

Forza Castiglione!