FC STERILGARDA CASTIGLIONE - OLGINATESE 1 - 2

 

Domenica 24 ottobre, stadio Lusetti di Castiglione delle Stiviere (Mn)

Ore 15:00

 

VIII giornata di campionato serie D girone B

 

FC Sterilgarda Castiglione – Olginatese 1-2

 

FC STERILGARDA CASTIGLIONE (4-3-3):

Iali, Morandi, Mazzali, Sandrini, Ferretti, Ruffini, Bellomi, Manzoni (dall’85’ Dibelli), Luciani (dal 46’ Ragnoli), Pace, Girometta (dal 75’ Coccia).

Altri a disposizione: Pilato, Zenocchini, Colosio, Coppola.

Allenatore sig. Giuseppe D’Innocenzi

 

OLGINATESE (4-3-3):

Otranto, Vigano, Diouf (dal 46’ Chiaia), Pisano, Binda, Grassi, Iovine, Greco (dal 63’ Casiraghi), Castagna (dall’85’ Laribi), Cardinio, Bolghini.

Altri a disposizione: Ghislanzoni, Ravanelli, Colombo, Dell’Oro.

Allenatore sig. Alessio Del Piano

 

Marcatori: al 15’ Pace (rig.) (FC St. Cast.), al 76’ Grassi (Olginatese), all’84’ Chiaia (Olginatese)

Arbitro sig. Volpato di Merano, coadiuvato dalla sig. na Di Federico di Lodi e dal sig. Capello di Busto Asizio.

Ammoniti: Bellomi, Luciani, Pace, Ragnoli e Coccia (FC St. Cast.); Iovine e Bolghini (Olginatese).

Epulso: Ferretti al 44’ per doppia ammonizione (gioco scorretto).

Angoli: 4 a 2 per lo Sterilgarda Castiglione.

Recupero: 1’ (I) e 4’ (II)

Spettatori 280 ca.

NOTE: giornata piovosa, campo in buone condizioni seppur scivoloso. Difficile il riconoscimento (dalla tribuna) dei numeri di maglia dell’Olginatese per l’infelice scelta di numerazione color oro su retromaglia bianca.

 

Il commento di Ernesto Valerio:

La pioggia è, da sempre, oggetto e soggetto di presagio, sia positivo che negativo. Si sperava che l’acqua - leggera ma costante - caduta sul Lusetti durante tutto il match fosse come quella per le spose: fortunata. C’era bisogno, infatti, di un matrimonio questa domenica a Castiglione, quello tra i rossoblu e la vittoria tra le mura amiche.

Per buona parte del primo tempo, il matrimonio “s’era da fare”: uno a zero, gol di Pace su rigore; diverse occasioni da rete (con una annullata allo stesso Pace, su assist di Girometta, per un fuorigioco che ha lasciato più di un dubbio) ed un gioco che, con la “nuova” formula a trazione anteriore (tre attaccanti veri, con i succitati a supportare Luciani centrale), sembrava tornare ad essere quello di qualche settimana fa.

Poi, improvviso come il tuono, la scellerata decisione arbitrale del doppio giallo a Ferretti: Sterilgarda in dieci, assetto tattico da cambiare (dentro Ragnoli per un vivace e grintoso Luciani) e rossoblu costretti ad alzare il fortino, a difesa del risultato. Il secondo tempo passa per lo più rapido e indolore, con una Olginatese sì vogliosa ma inconcludente. Ma un calcio di punizione regalato dall’arbitro (con il guardalinee che aveva indicato a favore dei castiglionesi) messo dentro da Grassi su deviazione ed un contropiede concluso dal subentrato Chiaia (su un buco centrale della retroguardia rossoblu), hanno ribaltato la situazione facendo letteralmente ammutolire lo stadio, fino a quel momento bello e chiassoso come nei giorni di festa.

La pioggia ha poi accompagnato tristemente il fine gara, con - alla fine -  poca voglia di parlare ed una forte rabbia per una occasione, letteralmente, volata via al vento. I presupposti c’erano davvero tutti, e la partenza aveva incoraggiato i presenti: spettatori, dirigenti, stampa, giocatori stessi.

Il bello del calcio è che, essendo sport di squadra e a campionato, non si ferma all’episodio, alla gara singola: ma guarda avanti. E guarda da qui a sette giorni: trasferta a Legnago, tre punti in palio.

 

Chiudiamo con una facile citazione, di un film molto amato ed idolatrato (“Il corvo”): “non può piovere per sempre”.

 

A domenica, e FORZA CASTIGLIONE!