STERILGARDA CASTIGLIONE - LEGNAGO 0 - 0

 

Stadio comunale “Lusetti” di Castiglione delle Stiviere

Domenica 6 marzo 2011

Ore 14.30

 

Lega Nazionale Dilettanti – Girone B

26° giornata

 

FC STERILGARDA CASTIGLIONE – LEGNAGO SALUS 0 – 0

 

Fc Sterilgarda Castiglione:

Iali, Morandi, Ruffini, Sandrini, Ferretti, Ragnoli, Manzoni (dal 46’ Dibelli), Bellomi (dal 69’ Perrone), Pace, Ligarotti (dall’89’ Anesa), Mazzali.

Altri a disposizione: Vacava, Colosio, Esposito, Lonighi.

Allenatore si. Roberto Crotti

 

Legnago Salus:

Pinzan, Carminati (dal 46’ Caridi), Trevisani, Guardigli, Friggi, Beghin, Zerbato, Acka, Corbezzola, Valente (dal 91’ Vezù), Trinchieri (dal 57’ Casetta).

Altri a disposizione: Ongarotto, Pigaiani, Giacomazzi, Bedoni.

Allenatore sig. Orecchia

 

Arbitro il sig. Colosimo di Torino, coadiuvato dai sigg. Vignardi e Torrero di Torino.

Ammoniti: Morandi, Ferretti, Sandrini, Pace (FC St. Cast.); Carminati, Acka (Legnago).

 

Angoli: 7 a 5 per lo St. Castiglione

Recuperi: 1’ (I) e 3’ (II)

Spettatori: 280ca.

NOTE: giornata di sole, primaverile. Terreno in condizioni molto buone.

 

Il commento di Ernesto Valerio:

ALTRO GIRO, ALTRA GIOSTRA

 

Nella prima bella domenica del marzo morenico, il Castiglione conquista il secondo zero a zero consecutivo dopo quello di Olginate. “Vittima” odierna il Legnago, il miglior attacco del girone (ce lo ricordiamo all’andata, quando bucò quattro volte la porta rossoblu) trovatosi oggi ad impattare con la solida retroguardia aloisiana (su tutti, ennesimo plauso al giovane numero uno Iali, autore di due interventi nuovamente decisivi).

In una domenica abbastanza povera di emozioni, pur supportata musicalmente dalle giostre che stazionano da alcuni giorni vicinissime al Lusetti, andiamo a commentare un pareggio che da un lato conferma il pacato trend positivo dell’undici di mister Crotti, e dall’altro lascia nuovamente quel leggero amaro in bocca dell’occasione perduta: una giornata interlocutoria quella del girone B, che vede una serie di risultati non negativi se rapportati alla nostra compagine, ma che contribuiscono comunque a mantenere nel “fango” la zona più calda della classifica. Nella politica dei piccoli passi professata settimana scorsa, questo è un punto che va ad ingolosire tutti, ma nell’ottica di quello che sarà (già a partire da domenica prossima, con l’insidiosa trasferta in casa dell’ostico Cantù) non ci lascia nessun spiraglio di pausa: anzi, va a cesellare quello spirito di “nessun dorma” che la società e lo staff tecnico stanno cercando di portare (con successo) in dote alla squadra.

L’undici di oggi era privo del nervo nevralgico della manovra, Arioli, sostituito dal rientrante Bellomi che, per infortunio e polmone, non poteva di certo garantire da subito il minutaggio del centrocampista mantovano. In attacco, ancora orfani di Girometta, l’alternativa ex trentina Ligarotti (prima) – Perrone (poi), ha dato impegno e volontà ma non ha prodotto quella capacità offensiva cui necessita l’undici rossoblu. Da sottolineare, oltre al succitato Iali, l’ottima prova del “pacchetto-giovani” made in Castiglione, con Morandi e (soprattutto) Mazzali sugli scudi: forse la vena emotivo-nostalgica delle giostre prima citate, ha facilitato la loro voglia ed il loro gioco.

Scherzi a parte, chiudiamo (per mantenerci, come sempre, a metafora) con la massima di apertura: altro giro, altra corsa. Siamo pronti a salire sul prossimo carro in partenza alla volta di Cantù, sperando di tornare col sorriso e con i tre punti.

 

In alto i cuori e fuori la voce: forza CASTIGLIONE!